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Martedì, 15 Gennaio 2008
BLOGGERS FOR BURMA:UNITI PER LA BIRMANIA
link:http://bloggersforburma.blogspot.com/2008/01/tutto-scorreniente-cambiaper-ora.html
TUTTO SCORRE,NIENTE CAMBIA.PER ORA.
E’ cominciato un nuovo anno.E’ nell’ordine delle cose,il tempo passa,scorre,più o meno velocemente,ma certe cose nn cambiano.E’sempre silenzio su ciò che accade in Birmania,le notizie sono sempre più o meno quelle vecchie che ricircolano.Segno evidente che dopo la visita dell’ONU nn sono stati fatti passi avanti.Chissà se ancora qualcuno se ne sta occupando.Chissà se ancora qualcuno se ne ricorda.L’obiettivo di questo blog è tenere desta l’attenzione,ma nn è cosa facile ,visto che nn si trovano mai notizie nuove.Oggi ne ho trovata una,e nn è confortante.L’articolo è questo:BIRMANIA,IL DIALOGO CON L’OPPOSIZIONE E’ SOLO DI FACCIATA,link:http://blog.panorama.it/mondo/2008/01/14/birmania-il-dialogo-con-lopposizione-e-solo-di-facciata/.Già il titolo la dice lunga,no?Continua il dialogo tra il Premio Nobel Aung San Suu Kyi e il generale a riposo Aung Kyi,ma si pensa che sia solo un modo per far vedere che la Giunta è disposta a collaborare,ma nei fatti a rimanere ancorata dov’è.Come volevasi dimostrare,speriamo di sbagliarci,ma il fatto che nn si abbiano notizie e che nel frattempo sia aumentato nell’ordine delle centinaia di volte il costo delle parabole satellitari in quel paese,affinchè le persone nn abbiano accesso ai canali stranieri ma solo alla tv di stato e ai canali privati birmani,che nn parlano di ciò che accade nel Paese,nn fa ben pensare,no?Il costo è salito da 6.000 kyat di media, che equivalgono a circa 3,3 euro, ad almeno un milione di kyat (527 €),in su,considerate che in Birmania il reddito medio annuo raramente è superiore a 200 euro!!!!!!!!!!Dulcis in fundo, a Rangoon vengono centellinate le licenze per aprire nuovi locali o ristoranti: gli unici che potrebbero sobbarcarsi il costo di un abbonamento!Nei giorni scorsi,sono stati condannati altri 13 attivisti politici, 6 monaci e 7 laici,con l’accusa di avere agito poco rispettosamente nei confronti della Giunta e di aver partecipato a manifestazioni pubbliche di protesta sgradite al regime.Già,il regime nn gradisce il dissenso,anche se pacifico!Questo è il punto che accomuna ogni tipo di dittatura.Inoltre,nel fine settimana scorso ci sono stati due morti e alcuni feriti per lo scoppio di ordigni in tre diversi punti del Paese.Questa la notizia trovata:link:http://news.bbc.co.uk/2/hi/asia-pacific/7185816.stm
Bomb attacks hit Burmese cities
A woman has been injured in a bomb blast in Burma’s commercial capital, Rangoon, officials say - the third bombing incident in three days.The latest explosion occurred at a public toilet in a Rangoon railway station, witnesses said.On Friday, a woman was killed by a blast in a railway station toilet in Nay Pyi Taw, the new capital.And another man died, and four people were injured, when a bomb exploded in Pyu, north of Rangoon.The government has blamed both incidents on the Karen National Union (KNU), a group fighting for greater autonomy for the ethnic Karen people.The state-run newspaper, the New Light of Myanmar, said in both cases it was the bomber who was killed in the process of handling the bomb.There was no claim of responsibility from the KNU or any other group.
Le proteste quindi continuano,anche se per ora nn ci sono state rinvendicazioni?Oppure è la Giunta che mette le bombe x colpire il popolo e fargli credere che si tratti dei contestatori del regime?Così da allontanarlo dalla loro causa?Dilemma,tanto mi sa che nn lo sapremo mai con certezza,ma il dubbio c’è,ed è grande.Perchè colpire così la popolazione civile?Non mi sembrerebbe una mossa giusta,se lo scopo fosse quello di rovesciare il regime,voi che dite?Attentati così fanno più comodo alla Giunta,a parere mio,ma resta il mio parere.
In tutto questo buio,ci giungono le parole di un monaco,U Zawana,che si dice pronto a marciare di nuovo x ottenere la libertà:”Forse moriranno 10.000 persone - scrive su Voice of America - ma in cambio otterremo la democrazia. Sono pronto a sacrificare la mia vita se sarà necessario, e molti altri monaci la pensano come me”.
Mercoledì, 16 Gennaio 2008
basta!
Mastella Mastella!Quanto durerà questa telenovela?
La moglie va agli arresti domiciliari per tentata concussione,nei confronti del direttore generale dell’ospedale di Caserta,(scambio di favori,che novità!).Lei tiene duro,nn si dimette,(anche questa nn è una novità!),e lui invece sì!(Almeno così pare,c’è sempre tempo per ritirarle!).
E lo fa inneggiando alla caccia all’uomo da parte di questa magistratura che ce l’ha tanto con lui!Perchè si sono xmessi di interecettarli!Io dico,cosa risulta da queste intercettazioni?Se risulta qualcosa,ben vengano.Non capisco questi politici che si ritengono intoccabili,ossia li capisco,scoccia essere presi con le mani nel sacco,ma la colpa nn è certo dei magistrati!
Se nn si ha nulla da temere,nn si dovrebbero temere le intercettazioni,semmai la stampa nn dovrebbe pubblicarle prima di una condanna,e nemmeno il personale dello stato rivenderle alla stampa,soprattutto con l’indagine in corso,ma questa è un’altra cosa.
Lui se la prende con la magistratura.E ovviamente il mondo politico,in larga parte,solidarizza con lui,perchè la fifa del”oggi a te,domani a me”tocca parecchi.Non tutti ma “bonaparte”,come direbbe il sempre rimpianto Presidente Pertini.
Se la vicenda riguarda lei ,perchè si dimette lui e nn lei?
Nn che gli manchino le ragioni x dimettersi,ma quelle che riguardano lui ed il modo di amministrare il Ministero che gli è stato affidato,non questa vicenda di sua moglie.
Ancora una volta il messaggio :siamo intoccabili,mettiamo i parenti nei posti di prestigio e guai se,dietro sospetti di frode,ci intercettano.
Non sto dicendo che sicuramente ci sia la colpevolezza,badate bene,ma che la magistratura abbia il diritto di indagare,e le intercettazioni sono un mezzo utile.
Loro hanno fior fiore di avvocati,si difenderanno,e poi vedremo come va il processo,ma tarpare le ali alla magistratura,come alla Forleo,a De Magistris,e a tutti quelli che indagano,(caro Mastella,il nome De Magistris ti dice niente?Dimettiti x questo!),che osano solo pensare di indagare sui politici,questo nn mi va.
Che si dimetta,nn ne sentiremo la mancanza,ha sbagliato Prodi fin dall’inizio ad affidagli un ministero come quello di Grazia e Giustizia.Mi chiedo cosa abbia in comune Mastella sia con la grazia che con la giustizia!
Ecco le “parole accorate “del Masty(premetto che Prodi e il Parlamento gli hanno chiesto di restare):
“Ringrazio il presidente Prodi per avermi confermato la fiducia, ma adesso è più importante che stia accanto a mia moglie. Ogni decisione verrà dopo”.
“Avrei fatto un discorso diverso, avrei parlato di riforma della giustizia - ha detto - notizie annunciate dalla stampa, e perfino da un editoriale. Un discorso certamente diverso da quello che avrei fatto. Vi parlo con il dolore nel cuore di chi sa e di chi è stato colpito negli affetti più profondi”.Le “mie illusioni oggi sono frantumate di fronte a un muro di brutalità. Ho sperato che la frattura tra magistratura e politica potesse essere ricomposta, ma devo prendere atto - dice il guardasigilli - che nonostante abbia lavorato giorno e notte per essere un interlocutore affidabile sono stato percepito da frange estremiste come un avversario da contrastare, se non un nemico da abbattere”.“Ho avuto l’illusione che tutto ciò che ho fatto in questi mesi potesse essere la prova della mia onestà intellettuale e dell’assenza di secondi fini”. E invece, subito il “tiro al bersaglio nei miei confronti, quasi una caccia all’uomo, una autentica persecuzione”.
“Tutta la mia famiglia - ha continuato - è stata intercettata, tutto il mio partito è stato seguito dalla procura di Potenza, un tiro al bersaglio, mia moglie è in ostaggio”. “Mi dimetto - ha puntato il dito il leader dell’Udeur - sapendo che un’ingiustizia enorme è la fonte inquinata di un provvedimento perseguito con ostinazione da un procuratore che l’ordinamento giudiziario manda a casa per limiti di mandato e di questo mi addebita la colpa”. “Colpa che invece - aggiunge Mastella - non ravvisa nell’esercizio domestico delle sue funzioni per altre vicende che lambiscono suoi stretti parenti e delle quali è bene che il Csm e altri si occupino”.
Mastella apre anche un altro fronte politico quando dice “mi dimetto riaprendo la questione delle intercettazioni a volte manipolate, a volte estrapolate ad arte assai spesso divulgate senza alcun riguardo per la riservatezza dei cittadini”. “Mi dimetto - ha concluso con la voce rotta dall’emozione - per essere più libero politicamente e umanamente, perché tra l’amore per la mia famiglia e il potere scelgo il primo”.
MA COME SI FA A CHIEDERE DI RESTARE A QUALCUNO CHE SPARA A ZERO SUI GIUDICI?A ME SEMBRANO PAROLE CRIMINOSE!RISERVI CIO’ CHE HA DA DIRE AI SUOI AVVOCATI,PREPARI LA DIFESA DELLA MOGLIE,SI DEDICHI AL GIARDINAGGIO,MA LA SMETTA DI INSULTARE A SPRON BATTUTO L’INTELLIGENZA DI CHI LO ASCOLTA!POTRA’ FORSE CONVINCERE I SUOI ELETTORI,A ME NN MI INCANTA.
Mercoledì, 16 Gennaio 2008
PETIZIONE PER RINGRAZIARE CHI DIMOSTRA CIVILTA’
Sul blog di caramella fondente ho trovato una petizione che vi linko:http://www.petitiononline.com/sorupet/petition.html.Questo è il testo:
To: Governatore Sardegna
Un GRAZIE di cuore a Renato Soru e a tutti i civilissimi sardi, che hanno deciso di aiutare concretamente i campani, vittime dei rifiuti solidi urbani, e dei rifiuti umani targati centro-destra che, come sciacalli, riescono a speculare su tutte le sciagure. Anche su quelle che hanno contribuito a generare.
Sincerely,
CREDO NN CI SIA BISOGNO DI AGGIUNERE ALTRO DA PARTE MIA,SE NN L’APPELLO DI FIRMARLA E DI FARLA GIRARE SUI VOSTRI BLOG.
Giovedì, 17 Gennaio 2008
CENSURA E/O MALAFEDE?
Oggi sono un po’ interdetta(nn giuridicamente,nn ancora almeno!).
Leggetevi bene quest’articolo:Scoop dei pizzini cronisti sotto accusa
In poche parole,la Procura antimafia di Palermo sta indagando per favoreggiamento aggravato a “cosa nostra”(lo scrivo minuscolo apposta) i due giornalisti di Repubblica,Francesco Viviano e Alessandra Ziniti,in seguito alla pubblicazione di articoli sui “pizzini” e sull’archivio sequestrato ai boss Salvatore e Sandro Lo Piccolo.
Uno stralcio dell’articolo per chiarire meglio:” Il pm(Francesco Del Bene) ha attribuito a “Repubblica” la responsabilità della latitanza dei tre sfuggiti alla cattura nel corso del blitz che la notte scorsa ha portato in carcere 29 esponenti del clan Lo Piccolo, trovati tutti nelle loro abitazioni, così come gli altri arrestati nei giorni scorsi”.
Inutile dire che la vicenda ha sollevato indignazione,sia da parte del Sindacato dei Giornalisti,dell’Assostampa di Palermo dell’Unione Cronisti,nonchè del “Giornale di Sicilia” e de “La Sicilia”.Che invitano tutti i collegi a mobilitarsi e sollevarsi contro quello che pare un tentativo di censura bello e buono.
Anche il vice presidente del Csm Nicola Mancino ha chiarito che un giornalista ha il dovere di pubblicare cio’ di cui viene a conoscenza.
Non si capisce infatti come un giornalista possa fare il proprio lavoro se nn pubblicando le notizie delle quali viene in possesso.(E col diritto di proteggere la fonte,almeno finora).
Vorrei sapere come avrebbero potuto favorire la mafia pubblicando i testi dei pizzini,visto che sono stati catturati altri mafiosi dopo i boss Lo Piccolo,in base a cosa esattamente avrebbero aiutato quei tre che sono fiusciti a sfuggire alla retata?
Lo dico sinceramente,se qualcuno è a conoscenza di qualcosa che nn so,mi illumini,per favore.
Vista così,la vicenda puzza di censura e di intimidazione verso il lavoro dei giornalisti,che in situazioni come questa rischiano a pubblicare certe notizie,ricevono minacce continue da parte della mafia,non è un mistero x nessuno,che si fa,ci si deve mettere pure lo Stato e la Magistratura a cercare di chiudere loro la bocca?
A chi gioverebbe tutto questo?
Giovedì, 17 Gennaio 2008
ALZI LA PENNA CHI NON VUOLE L’ATOMICA
VI RICORDATE LA CAMPAGNA”UN FUTURO SENZA ATOMICHE”?NE AVEVAMO GIA’ PARLATO SU VARI BLOG,ED ORA FINALMENTE INIZIA LA RACCOLTA FIRME SUL TERRITORIO,DAL 19 AL 26 GENNAIO.PUBBLICO PER INTERO LA LETTERA ARRIVATAMI VIA MAIL PER DARVI TUTTE LE INFORMAZIONI DEL CASO.
Campagna “Un futuro senza atomiche”
Newsletter n. 10, 17 gennaio 2008
I quattro partiti “La Sinistra, L’Arcobaleno” annunciano con il seguente volantino la mobilitazione per la raccolta delle firme dal 19 al 26 gennaio. Ci saranno iniziative in tantissime città. Le indicazioni saranno sul sito www.unfuturosenzatomiche.org.
Comunicate le vostre iniziative alla Segreteria: segreteria@unfuturosenzatomiche.org.
Un futuro senza atomiche
LO SAI CHE IN ITALIA C’E’ LA BOMBA ATOMICA?Dal 19 al 26 gennaio mobilitazione e raccolta firme
Nel 1975 l’Italia ha ratificato il Trattato di Non Proliferazione nucleare impegnandosi (art. 2) a non produrre né ad accettare mai sul proprio territorio armi nucleari. In Italia, invece, abbiamo 90 testate atomiche nelle basi di Aviano e Ghedi.Secondo il diritto internazionale, l’Italia le deve rifiutare. Accade che per la propria appartenenza alla NATO, l’Italia accetti di ospitarle sul proprio territorio. Canada, Grecia, Danimarca, Austria ed Islanda hanno chiesto ed ottenuto di non ospitare ordigni atomici della NATO, pur continuandone a far parte.
Anche l’Italia può ottenere la rimozione delle armi nucleari dal proprio territorio, unendosi ai 160 paesi dove è già vietato avere od ospitare armi nucleari. In tutto il mondo ci sono circa 30.000 testate nucleari, capaci di distruggere la terra ben più di una volta sola.
Riteniamo che questo sia il tempo di promuovere la pace piuttosto che le guerre, di promuovere il disarmo piuttosto che la corsa al riarmo, che sia il tempo di ribadire che mai più esploderà un’atomica.
La Sinistra, L’Arcobaleno aderisce alla campagna “un futuro senza atomiche”, partecipando alla raccolta di firme per presentare una legge di iniziativa popolare. Per un’Italia ed un’Europa senza armi nucleari. Per un futuro senza guerre.
Dal 19 al 26 gennaio, giornata di azione globale promossa dal social forum mondiale, abbiamo convenuto di organizzare una settimana straordinaria di mobilitazione e raccolta firme.
Per aderire, sostenere e saperne di più il sito della campagna è:www.unfuturosenzatomiche.org
QUINDI,FIRMIAMO,E SE VOLETE,FATE GIRARE QUESTO MESSAGGIO SUI VOSTRI BLOG,PER RINFRESCARE LA MEMORIA A TUTTI!
Giovedì, 17 Gennaio 2008
censura e/o malafede due:la giustizia della verità
Riprendendo ciò che ho scritto nell’altro post,CENSURA E/O MALAFEDE,che nn vi posso linkare(misteriosamente,cliccando sul titolo che si trova sulla barra laterale il risultato è:
“Pagina non trovata
La pagina richiesta non è presente sul nostro sito.Potrebbe non esistere più, oppure l’indirizzo digitato non è corretto.
Prova a fare una ricerca ulteriore, altrimenti torna alla Home-page di questo Blog”,se xò si clicca sul link home page appare la pagina degli articoli recenti che comprende anche quello!Però,è impossibile commentarlo ulteriormente!Boh,nn credo di essere così importante da smuovere la censura,xò è la prima volta che mi succede e solo con questo articolo!Coincidenze?Bah,l’importante è che sia ancora presente,anche se voglio ribadire che è impossibile da commentare!).
Sperando che nn succeda altrettanto con questo articolo,riprendo il filo del discorso:ho spulciato un po’ alla ricerca di altre notizie,x capirci un po’ di più su quest’accusa nei confronti dei due giornalisti di Repubblica,e ho trovato questo articolo:Se si calpesta la libertà di stampa.Naturalmente è scritto su Repubblica,direte,logico che difenda i suoi due giornalisti…….ma……c’è un ma!Qualcosa di inconfutabile. Pubblico lo stralcio che mi ha colpito:
“Ci sono due nuovi elementi che raccontano cosa è accaduto.
Il primo. E’ di ieri la notizia che un gip ha respinto la stupefacente richiesta dei pm di intercettare i telefoni di Viviano e Ziniti iscrivendoli in un fascicolo riservato per favoreggiamento a Cosa Nostra, un favoreggiamento “oggettivo” e “soggettivo”, cioè intenzionale a favorire i mafiosi. E’ praticamente la stessa contestazione mossa a Cuffaro, il governatore della Sicilia.
Il secondo. E’ sempre di ieri la notizia che quelle carte diffuse da Repubblica - e che hanno provocato l’ira dei pm e la conseguente apertura dell’inchiesta - nel giorno della loro pubblicazione non erano più coperte dal segreto investigativo. Dal 6 novembre 2007, infatti, erano state depositate alla cancelleria della Procura dandone regolarmente avviso ai difensori e agli indagati. Carte che i pm - gli stessi dell’inchiesta sulla fuga di notizie - non hanno mai secretato.E’ probabilmente per questa ragione che il gip ha respinto la loro richiesta, ritenendo insussistenti non soltanto gli estremi per eseguire l’intercettazione ma anche gli stessi presupposti”.
IL MIO COMMENTO(MIO,DI RUDYGUEVARA,PER INTENDERCI)E’:
ERGO,VIENE DA CHIEDERSI:
Se sia i difensori che gli stessi accusati erano già a conoscenza del contenuto di quello che è stato solo SUCCESSIVAMENTE ALLA NOTIFICA pubblicato dai giornalisti di repubblica,in cosa consisterebbe il reato ipotizzato di favoreggiamento aggravato?
E come mai i PM che stanno accusando i giornalisti in questione NON HANNO MAI NEMMENO SECRETATO TALI CARTE,se le ritenevano così importanti ai fini degli arresti?
Eppure,molto correttamente,il giornale ha aspettato lo stesso l’avvenuta notifica per pubblicarle.
Meno male che il GIP ha del sale in zucca ed ha respinto tali odiose richieste!
La vicenda assume connotati sempre più inquietanti,alla luce di quanto emerge.Sarei curiosa di sapere cosa hanno da dire i PM protagonisti di questa vicenda.Ognuno ha il diritto di replicare,ma bisogna anche avere qualcosa da dire.Io aspetto.Anche se credo che come sempre si spegneranno i riflettori sulla vicenda,si dirà”Me so’ sbaglià” e si farà finta di niente.Ma credo che i giornalisti nn dimenticheranno di essere stati accusati per aver fatto il loro lavoro.Che sono sicura continueranno a fare.Vorrei poter dire con serenità.
E che nella Procura di Palermo ci sia qualcosa che nn torna.
Spero si tratti solo di incapacità e nn di malafede.
Giovedì, 17 Gennaio 2008
AZZ!Cacchio,la faccenda è peggiore di quanto pensassi!Non è possibile più lasciare commenti nè cliccare su un post,che il risultato di PAGINA NN TROVATA ora vale per qualsiasi cosa abbia scritto!Help!Proverò a vedere le impostazioni,e se nn riesco scriverò a Kataweb!
Speriamo bene!
sabato 19 gennaio 2008
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4 commenti:
Ben trovata. Adesso cambio il tuo link dalla Typelist.
(Anni fa non avrei capito nulla, della frase precedente)
Un saluto da Luciano e Idefix
grazie,luciano.salutoni anche a te e ad idefix(è il tuo alter ego,vero?)
"L'ipotesi di un 'favoreggiamento intenzionale' alla mafia che avrebbe legittimato la Procura di Palermo a intercettare le utenze dei giornalisti di Repubblica Francesco Viviano e Alessandra Ziniti è semplicemente aberrante". Lo afferma in una nota il segretario dell'Assostampa di Palermo, Enrico Bellavia. "Si perseguono i giornalisti - aggiunge - con ipotesi di reato fantastiche, nell'impossibilità di custodire pretesi segreti. Si finge di ignorare le battaglie di civiltà e la netta posizione di un giornale come Repubblica, assunte in tempi in cui rappresentava una voce solitaria, nel mirino contemporaneamente di autorità miopi e poteri criminali". Per Bellavia "immaginare di accostare uno solo dei giornalisti di Repubblica alla mafia è uno spericolato quanto inquietante esercizio su cui l'opinione pubblica, i lettori, possono interrogarsi". "Non si può non rimanere sconcertati - proseguire Bellavia - di fronte a una ostinata volontà di perseguire due colleghi dopo aver messo in serie difficoltà l'intero giornale, procedendo a un inedito sequestro dei loro computer e di quello del capo della redazione palermitana". "L'Associazione della Stampa - conclude la nota - è vicina ai colleghi, li invita a proseguire con serenità nel loro lavoro e chiama l'intera categoria a una mobilitazione forte contro ogni tentativo di intimidirla e ridurla a un silenzio acquiescente o, peggio, vincolarla a visti di censura preventivi"....
Io rimango in attesa di vederci chiaro....
io penso che sarebbe stato meglio condannare cuffaro anche x collusione mafiosa,piuttosto che dare addosso ai giornalisti di repubblica!
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