sabato 9 febbraio 2008

LA MATEMATICA,LA LEGGE E LA CHIESA.







Pubblico volentieri un post del mio amico LUCIANO COMIDA.Leggetelo,e capirete subito come mai ho scelto questo titolo.






Otto per mille: come per la Chiesa cattolica il trentasei si trasforma in novanta

Grazie alla sollecitazione polemica di un amico blogger (Teppista), che ringrazio, scrivo questo irato post sull'otto per mille.La Chiesa cattolica incassa il 90% del totale malgrado solo il 36% dei contribuenti sottoscriva in suo favore. Com’è possibile questo gioco di prestigio finanziario? Provo a spiegarlo. Ogni cittadino che presenta la dichiarazione dei redditi può scegliere la destinazione dell’8 per mille scegliendo tra sette opzioni: Stato, Chiesa cattolica, Chiese Metodiste e Valdesi, Unione Comunità Ebraiche Italiane, Unione Chiese cristiane avventiste del 7° giorno, Assemblee di Dio in Italia, Unione della Chiesa Evangelica Luterana in Italia. In realtà nessuno destina per davvero il proprio otto per mille: il meccanismo assomiglia di più a un sondaggio, completato il quale si “contano” le scelte e si calcolano le percentuali ottenute dai sette destinatari. In base a queste percentuali, vengono poi ripartiti i fondi. Esempio: il 3% dei contribuenti firma per la Chiesa XXX ed essa percepisce il 3% dei fondi. Fin qui il meccanismo sarebbe equo e logico, ma a questo punto scatta la “mostruosità giuridica”. Infatti, la mancata scelta di una delle sette opzioni non viene presa in considerazione. E così l’intero gettito dell’otto per mille viene ripartito in base alle sole scelte espresse (ricordo che la maggioranza – il 60 % dei contribuenti – non firma per nessuno). E allora il 36% di firme effettivamente rivolte in favore della Chiesa cattolica si trasforma magicamente: quel 36% è il 90% delle firme totali? Bene, diventa anche il 90% dei soldi da incassare. Voilà!

Benigni e Troisi,nel film "Non ci resta che piangere",per attirare su di loro l' attenzione di Leonardo da Vinci,si chiedevano ad alta voce"Ma nove per nove farà ottantuno?".
Fa ridere,è chiaro,ma forse la domanda ,alla luce di quanto emerge dal post di Luciano,nn prevede un "Sì"così scontato!


FACCIO APPELLO A TUTTI I BLOGGER A DIFFONDERE QUESTA NOTIZIA,AFFINCHE' PIU' GENTE POSSIBILE POSSA ESSERNE INFORMATA.
ALLORA,SIGNORI POLITICI,CHE FATE?LA INCLUDERETE TRA LE LEGGI DA CAMBIARE?

13 commenti:

Anonimo ha detto...

che dire?che al solito la Chiesa cattolica ne esce vincitrice!Non è un finanziamento pubblico anche questo????alla fine estorto!ma che rabbia!!!!

Anonimo ha detto...

pubblico sfacelo!come se la chiesa ne avesse pochi di soldi,si appropria anche di quello che non le è destinato!ma la colpa è della politica,che lo consente!

Mamma Simona ha detto...

di questo passo divento buddhista! ;-))

Anonimo ha detto...

io lo sono già!anche se a modo mio,cioè laicamente e filosoficamente!

Anonimo ha detto...

Avevo già pubblicato in maniera chiara e lampante un post identico...e anche altre porcate dello STATO-CHIESA....Se vuoi farti una cultura nauseante la trovi sotto la categoria "LA CASTA CATTOLICA"....

Anonimo ha detto...

Si, è importante, ma non mi sembra una delle priorità da primi 100 giorni di governo!
;-) duccio

Anonimo ha detto...

nn sarà una priorità,duccio,ma così facendo la chiesa continua ad arricchirsi alle nostre spalle!intanto,che i cittadini sappiano,così almeno nella dichiarazione dei redditi indichino chi gli pare,pure la chiesa se vogliono,(io di certo no!),ma che siano consapevoli che nn indicando niente,succede questo!caramella,lo so,infatti seguo sempre ogni tuo post!quest'aspetto della triplicazione dei pani e dei pesci mi era sfuggita!sono voluta correre ai ripari,meglio tardi che mai!

Anonimo ha detto...

E' una priorità e un esigenza civile laica....col fatto di dire "Non è una priorità"...le cose rimangono immutabili da sempre....BASTA!!!!

Anonimo ha detto...

e poi,alla fin fine,in italia si dice sempre"nn è una priorità"su tutto,e così nn viene fatto mai niente!

lulu ha detto...

Ciao, ho trovato per caso il tuo blog, interessantissimo e mi sono permessa di postare il tuo indirizzo sul mio blog a proposito di questo 8% per mille che mi a sempre tormentata perchè non capivo! Ora ho capito grazie a te.........una grande ignobile schifezza......la chiesa! Un bacio Giulia

Anonimo ha detto...

hai fatto benissimo,ma nn devi ringraziare me,ma luciano comida,de "il ringhio di idefix",che ha pubblicato per primo questo post!sono contenta che anche tu abbia contribuito,sono io che ti ringrazio!

Virgilio Rospigliosi ha detto...

Non hai scoperto l'acqua calda, è sempre stato così, l'8 per mille ce lo tolgono comunque dall'Irpef anche se la persona non firma. E' il sondaggio vale anche per la Chiesa anglicana e quella Valdese del 7° giorno, che magari si portano a casa il 10 per cento del bottino. Con le ONLUS poi non se parla il quadro è veramnte tragico. Ciao, Virgilio (Dichiarazionedeiredditologo)

rudyguevara ha detto...

mi chiedo quando questa situazione cambierà!