venerdì 8 febbraio 2008

GRAZIE A TANTI AMICI COSI' SENSIBILI E ATTENTI,e un piccolo approfondimento sulla situazione a Taranto.

CON QUESTO POST DESIDERO RINGRAZIARE GLI AMICI BLOGGERS CHE HANNO ACCOLTO IL MIO APPELLO A DIFFONDERE INFORMAZIONI SUL CASO ALLARME DIOSSINA A TARANTO,COME DA POST PRECEDENTE.

LUCIANO COMIDA
I CARE
MOTICANUS
ALICE SUELLA
CARAMELLA FONDENTE
DANIELE VERZETTI
ARABA FENICE
CRISTIANA

I LORO NOMI CONTENGONO IL LINK AL LORO CONTRIBUTO.
GRAZIE ANCORA PER LA VOSTRA SENSIBILITA'.
APPENA AVRO' NOTIZIE FRESCHE SULL'EVOLUZIONE DELLA FACCENDA,FARO' UN POST.
NATURALMENTE,QUESTA E' UNA SITUAZIONE DI EMERGENZA,MA IL PROBLEMA C'E' DA SEMPRE:L'ILVA E L'INQUINAMENTO ,LA DIOSSINA EMESSA CONTINUAMENTE,SENZA CHE NESSUNO SIA CAPACE O VOGLIA FARE QUALCOSA DI CONCRETO.PARLO DELLE ISTITUZIONI,PERCHE' LE ASSOCIAZIONI FANNO CONTINUE BATTAGLIE.

SUL BLOG DI DANIELE C'E' UN VIDEO,CHE SPIEGA UNA REALTA' CHE STA SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI,DA ANNI.
OGGI ABBIAMO PARLATO DEL LATTE,DELLA CARNE,IERI,OGGI E DOMANI:DIOSSINA,PCB (policlorobifenili),OVUNQUE,NELL'ARIA,NEL SANGUE DEI CITTADINI,NELL'ACQUA,NELLA TERRA...........PER SPIEGARE MEGLIO PUBBLICO UN articolo,CHE DESCRIVE UN'INIZIATIVA RECENTE DELL'ASSOCIAZIONE "TARANTO VIVA":

Domani 9 Febbraio presso il Salone degli Specchi di Palazzo di Città
«Diossine Uomo Taranto»
L'Associazione TarantoViva ha pensato di realizzare un'analisi che evidenziasse la presenza di diossine nel sangue dei cittadini. L'esito degli esami, eseguiti a Venezia presso il Laboratorio Micro-Inquinanti Organici INCA, ha evidenziato la presenza di valori elevati di diossina e PCB (policlorobifenili)
8 febbraio 2008 - Associazione TarantoViva
Fonte: www.tarantoviva.it
Spettabili Redazioni e Gentili Giornalisti,
SABATO 9 FEBBRAIO alle ore 9.30 presso il Salone degli Specchi di Palazzo di Città, si terrà la Conferenza di presentazione dello studio DIOSSINE UOMO TARANTO, realizzato dall'Associazione TarantoViva in collaborazione con l'INCA di Venezia.
A seguito dei monitoraggi effettuati dall'ARPA nel Giugno 2007 all'interno dello stabilimento ILVA e dei crescenti e tristi primati nazionali ed europei della città di Taranto in merito alle emissioni di diossina, assurti anche agli onori della cronaca nazionale, TarantoViva ha pensato di realizzare un'analisi che evidenziasse la presenza di tale inquinante nel sangue dei cittadini.
È stata dunque effettuata un'analisi su campioni di sangue prelevati a 10 volontari residenti nella città di Taranto. L'esito degli esami, eseguiti a Venezia presso il Laboratorio Micro-Inquinanti Organici INCA, ha evidenziato la presenza di valori elevati di diossina; particolarmente consistente è risultata la presenza di PCB (policlorobifenili).
TarantoViva ha condotto l'indagine con l'obiettivo di informare le Autorità competenti e chiedere loro un intervento tempestivo al fine di stabilire quali siano i reali effetti sulla salute della cittadinanza provenienti dall'esposizione alle diossine e mettere in atto, di conseguenza, provvedimenti efficaci e urgenti. Sarebbe auspicabile effettuare un censimento delle fonti di emissione presenti sul territorio e il loro monitoraggio costante; l'elaborazione di dispositivi di legge miranti alla drastica riduzione di tali emissioni; infine, la realizzazione di ricerche più estese ed approfondite per stabilire il reale stato di salute della cittadinanza.
A moderare la discussione sarà il professor Roberto DE GIORGI, consulente ambientale e responsabile della 'Rete Jonica per l'Ambiente' di Taranto. Introdurrà i lavori il dottor Roberto PETRACHI, Vice-presidente dell'Associazione TarantoViva.
In sede di Conferenza, il dottor Mario COLLURA (coordinatore dell'indagine per l'Associazione TarantoViva) illustrerà i risultati dell'analisi sui campioni ematici, mentre il dottor Stefano RACCANELLI (Direttore Laboratorio Microinquinanti INCA Venezia) relazionerà sulle considerazioni di metodo e la possibilità di condurre raffronti nazionali e internazionali sui risultati ottenuti.
Per maggiori informazioni su 'Relatori e Partecipanti' (Istituzioni e professioniti) che interverranno all'iniziativa, prego consultare il documento allegato.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento in merito all'iniziativa e, conscio della vostra sensibilità al problema, spero di incontrarVi presso la prestigiosa sala che gentilmente il Comune di Taranto ci ha messo a disposizione per dibattere sull'argomento.
L'occasione, inoltre, è gradita per porgere sinceri saluti
..................
EPPURE,C'E' UNA SENTENZA EMESSA DALLA CASSAZIONE,CHE CONDANNA L'ILVA:

Legambiente,Circolo di Taranto
Taranto, 29 settembre 2005
Agli Organi d'Informazione
"LA CASSAZIONE CONFERMA LA SENTENZA DI CONDANNA DELL'ILVA PER INQUINAMENTO ATMOSFERICO. GRAVI LE RESPONSABILITA' POLITICHE DEL COMUNE E DELLA PROVINCIA: IL LORO RITIRO DELLA COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE HA EVITATO ALL'ILVA DI PAGARE IL RISARCIMENTO DEI DANNI ALLA NOSTRA CITTA? RICONOSCIUTA LEGITTIMA LA COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE DI LEGAMBIENTE: L'ILVA DOVRA' PAGARE LE SPESE PROCESSUALI".

IL COMUNE E LA PROVINCIA NON SI COSTITUIRONO PARTE CIVILE........VERGOGNOSO!LA LETTERA CONTINUA:
"Legambiente esprime soddisfazione per la sentenza di condanna della Cassazione verso l?Ilva nelle persone di Emilio Riva, proprietario dello stabilimento, e di Luigi Capogrosso, direttore stesso. E? stato riconosciuto, in tutti i gradi di giudizio, che l?Ilva ha messo in atto comportamenti illegali che hanno provocato inquinamento atmosferico alla città. L?impianto accusatorio della Procura è stato riconosciuto valido; se oggi la Procura accertasse gli stessi comportamenti da parte dell?Ilva potrebbe aprire un altro procedimento penale e l?attuale sentenza costituirebbe un buon precedente. C?è un altro motivo di soddisfazione per Legambiente: contrariamente a quanto hanno sostenuto nel processo i difensori dell?Ilva, la Cassazione ha riconosciuto la piena legittimità della nostra associazione a costituirsi parte civile. L?Ilva dovrà pagare le spese processuali sostenute da Legambiente nel primo e nel secondo grado di giudizio. L?annullamento della parte della sentenza relativa al risarcimento del danno è una grave sconfitta politica del Comune e della Provincia di Taranto, i quali, ritirando la costituzione della parte civile hanno evitato che l?Ilva pagasse il risarcimento dei danni alla nostra città. Con i soldi dell?Ilva si sarebbe potuto finanziare interventi di risanamento ambientale e sociale. Quanto all?annullamento della sentenza nella parte relativa alla confisca dei parchi minerali, aspettiamo di leggere le motivazioni per poter esprimere un parere più articolato. Ci lascia un po? perplessi il fatto che comportamenti riconosciuti come pericolosi per l?ambiente e per la salute dei cittadini vengano condannati però con poche migliaia di euro. Al di là di questa considerazione, questa sentenza è un fatto positivo per la nostra città e per tutte le persone ed i gruppi che nonostante tutto continuano ad impegnarsi perché il rapporto tra città ed industria sia più rispettoso di quanto lo sia stato finora. Ora anche la legge italiana, con sentenza definitiva, riconosce che l?Ilva inquina in modo illegale. Legambiente rivendica con orgoglio di aver combattuto con convizione anche questa battaglia legale, nonostante sia rimasta sola come parte civile. Ora non ci sono più scuse per nessuno per fare una battaglia che costringa l?Ilva a non disinteressarsi della qualità del nostro ambiente e della salute dei cittadini. La strada da fare è ancora tanta, Legambiente fa appello a tutti i cittadini perché continuino a far sentire forte la propria voce ed il proprio dissenso verso questo stato di cose.
Il presidente
Maria Maranò"

LEGAMBIENTE MANIFESTA IL SUO SDEGNO,POICHE' LA CONDANNA E' CONSISTITA IN UN PAGAMENTO DI POCHE MIGLIAIA DI EURO,E POI DI FATTO L'ILVA NON E' STATA MESSA A NORMA,QUINDI CHE RISULTATI SONO STATI OTTENUTI?COSA SONO QUALCHE MIGLIAIA DI EURO PER UNA DITTA COME QUELLA?
IL LATTE,IL SANGUE DEI CITTADINI,LA VERDURA,L'ARIA,LA TERRA,GLI ANIMALI,GLI INCIDENTI SUL LAVORO,LE MORTI SUL LAVORO.........GIA',CONSIDERIAMO ANCHE QUEST'ASPETTO,DI CUI POCO SI PARLA A LIVELLO NAZIONALE.
LO FARO' IN UN PROSSIMO POST,DATEMI TEMPO DI RACCOGLIERE DEI DATI,NN VOGLIO METTERE TROPPA CARNE AL FUOCO TUTTA INSIEME.

RINNOVO I RINGRAZIAMENTI A TUTTI I BLOGGERS CHE SI SONO INTERESSATI ALLA VICENDA,E SE QUALCUN ALTRO LO FARA',SCRIVERO' ANCORA PER RINGRAZIARE QUELLI NUOVI!CHE FARANNO UN ATTO UTILE PER SENSIBILIZZARE E INFORMARE!

3 commenti:

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Non ringraziarmi, era giusto farlo e l'ho fatto con molto piacere.

La questione dell'Ilva è uno dei tanti esempi di Italia da rifare. Sentenze ridicole, controlli non rispettati ed impediti, insomma il solito Belpaese...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Mi permetto di segnalarti che anche FINAZIO sul suo blog ha fatto un post su questo linkandoti.

Daniele

Anonimo ha detto...

grazie daniele,sia x il sostegno,che x la segnalazione su finazio!ora lo vado a ringraziare,e poi lo farò anche su questo blog!p.s.qualcuno potrà mai riportare in italia un po',dico un po',di giustizia?