mercoledì 20 febbraio 2008

CAMPAGNA "UN FUTURO SENZA ATOMICHE"

POSTO LA MAIL CHE HO RICEVUTO.


Newsletter n. 12: Campagna “Un futuro senza atomiche”
20 febbraio 2008
Rispondere a
segreteria@unfuturosenzatomiche.org

Cara sostenitrice / Caro sostenitore della Campagna “Un futuro senza atomiche”!

Ci stiamo avvicinando alla dirittura finale. Vi ricordiamo che il 27 marzo dobbiamo consegnare alla Presidenza di Camera e Senato le (minimo!) 50.000 firme raccolte.
Come vi abbiamo informato nelle ultime Newsletter, lo scioglimento delle Camere non cambia il termine di consegna delle firme della nostra Campagna. Il testo della proposta di legge d’iniziativa popolare, corredato da tutte le firme, verrà intanto ricevuto dai Presidenti delle Camere ed inizierà il suo percorso di discussione non appena saranno insediate le nuove Camere dopo le elezioni del 13-14 aprile.

Dalla Segreteria nazionale, abbiamo notato un leggero calo di energie nelle settimane scorse. Vi incoraggiamo invece a fare uno sforzo finale!! Serve assolutamente raggiungere un numero superiore alle 50.000 firme, per compensare eventuali errori involontari di autenticazione e/o certificazione. I moduli, accompagnati dalla certificazione dei Comuni di residenza dei sottoscrittori, devono essere spediti a:
Segreteria nazionale “Un futuro senza atomiche”
Via Antonio da Tempo 2
35131 Padova

Esortiamo tutti i comitati a concentrarsi sul lavoro della certificazione: può richiedere molto tempo, in particolare se non avete suddiviso bene i sottoscrittori dedicando ai residenti di ciascun Comune un modulo separato. Riprendete in mano il Vademecum: vedrete che le risposte alla maggior parte dei dubbi le troverete lì! Se avete smarrito la vostra copia, lo potete trovare sul sito:
www.unfuturosenzatomiche.org

Ricordiamo di inviare alla Segreteria nazionale prima possibile, e man mano, i moduli certificati. Il controllo di tutti i moduli richiede tempo. Inoltre, nel caso, di piccole inesattezze serve tempo anche per rispedirli ai comitati per far apportare le necessarie correzioni da parte degli autenticatori. In ogni caso, il termine ultimo per spedire il tutto in Segreteria è fissato al 17 marzo.

Alcuni comitati hanno già inziato ad inviare i moduli completati. Purtroppo sui moduli certificati già ricevuti dalla Segreteria si trovano spesso cancellature e correzioni. Ricordiamo che, in questi casi, è necessario provvedere a nuove autenticazioni, come specificato nel Vademecum. I casi più frequenti sono i seguenti:1. Cancellature e correzioni dei dati anagrafici. E' necessario che l'autenticatore apponga la sua firma e il timbro in margine al numero corrispondente alla correzione o alla cancellatura.2. Dati anagrafici e firme barrate. Se a barrare le firme è stato il Comune chiedete all'Ufficio elettorale di dichiarare (sugli stessi moduli o su fogli a parte) che le cancellature sono state compiute dal funzionario comunale. Se siete stati voi a barrare le firme, chiedete al vostro autenticatore di firmare e timbrare vicino alla casella del firmatario eliminato; ricordatevi che il numero di firme integre sul modulo deve corrispondere al numero di firme autenticate a fine modulo. Nel caso non fosse così fate correggere il numero indicato dall'autenticatore stesso, aggiungendo nuovamente una sua firma.

Nelle ultime settimane si sono attivate molte parrocchie nella raccolta delle firme. Dopo l’adesione del Vescovo di Reggio Emilia, l’adesione di Azione Cattolica e dell’Agesci e di molti parroci, i comitati locali hanno trovato utile la raccolta all’uscita dalle messe: infatti, i parrocchiani sono quasi sempre tutti residenti nello stesso comune, il ché rende molto più semplice la successiva certificazione delle firme.

Oltre alle firme, abbiamo come obiettivo quello di presentare alle Presidenze delle Camere anche l’elenco degli Enti Locali che hanno aderito alla Campagna e quelli che hanno approvato in Consiglio una mozione in tal senso. Per adesso, sono giunte alla Segreteria solo un centinaio di adesioni (le potete vedere sul sito), ma vorremmo che fossero molte di più. Siamo certi che, una volta sensibilizzati, i Consigli Comunali e Provinciali che vorranno aderire sono tantissimi. Vi chiediamo di sfruttare i contatti con i Comuni in occasione della certificazione delle firme per richiedere e ottenere ulteriori adesioni. Ricordate a tutti anche l’adesione a Mayors for Peace, l’associazione presieduta dal Sindaco di Hiroshima, che ha come obiettivo internazionale la messa al bando e la totale eliminazione delle armi nucleari entro il 2020.

Per rafforzare le firme dei cittadini e le adesioni di Comuni e Province, stiamo tentando anche la strada dell’approvazione da parte dei Consigli Regionali di delibere che presentino anch’esse in Parlamento la stessa proposta di legge. Anche un Consiglio Regionale da solo può presentare in Parlamento un disegno di legge di propria iniziativa. Per sapere dove si sta già tentando questo percorso, contattare la Segreteria.

Come pure per qualsiasi altro commento, domanda, dubbio, incoraggiamento, ecc.

Un saluto di pace a tutte e tutti!
Per la Segreteria nazionale

2 commenti:

Finazio ha detto...

Grandioso impegno, complimenti!

rudyguevara ha detto...

il loro impegno sì che è grande,io li aiuto solamente!spero che venga raggiunto il tetto delle firme al più presto,anzi,che superi il tetto!e x ottenere questo,bisogna fare più pubblicità possibile!