Aggiornamento riguardo al post:LATTE ALLA DIOSSINA:ALLARME A TARANTO.Ho ricevuto un commento dal Dr. Cosimo Fracasso,che mi segnala una sua iniziativa,riportata sul suo blog,vi posto l'articolo in questione.
LETTERA INVIATA AI PARLAMENTARI ITALIANI ED EUROPEI
Parabita, 10 gennaio 2008
Alla c.a. di:
Deputati eletti nella circoscrizione PUGLIA (On. Francesco Maria Amoruso, On. Angela Filipponio Tatarella, On. Ugo Lisi, On. Antonio Pepe, On. Carmine Santo Patarino, On. Antonio Buonfiglio, On. Donato Bruno, On. Antonio Leone, On. Luigi Vitali, On. Angelo Maria Sanza, On. Simeone Di Cagno Abbrescia, On. Giuseppe Maria Reina, On. Pietro Franzoso, On. Simonetta Licastro Scardino, On. Gabriella Carlucci, On. Luigi Lazzari, On. Salvatore Mazzaracchio, On. Pino Pisicchio, On. Francesco Napoletano, On. Pietro Folena, On. Franco Russo, On. Donatella Duranti, On. Rocco Pignataro, On. Lello Di Gioia, On. Donatella Poretti, On. Massimo D'Alema, On. Paolo De Castro, On. Michele Bordo, On. Gero Grassi, On. Alba Sasso, On. Khaled Fouad Allam, On. Teresa Bellanova, On. Ludovico Vico, On. Giovanni Carbonella, On. Salvatore Tomaselli, On. Giuseppe Cardarola, On. Massimo Donadi, On. Nicola Rossi, On. Giuseppina Servodio, On. Michele Tucci, On. Salvatore Greco, On. Cosimo Mele)
Senatori eletti nella circoscrizione PUGLIA (Sen. Cesare Salvi, Sen. Nicola Latorre, Sen. Alberto Maritati, Sen. Colomba Mongiello, Sen. Luigi Bobba, Sen. Giovanni Procacci, Sen. Giannicola Sinisi, Sen. Lorenzo Ria, Sen. Maria Celeste Nardini, Sen. Giuseppe Caforio, Sen. Giuseppe Pisanu, Sen. Antonio Azzolino, Sen. Mauro Cutrufo, Sen. Giorgio Rosario Giuseppe Costa, Sen. Carmelo Morra, Sen. Pasquale Nessa, Sen. Vincenzo Barba, Sen. Antonio Lorusso, Sen. Francesco Divella, Sen. Alfredo Mantovano, Sen. Euprepio Curto, Sen. Giuseppe Follini, Sen. Luca Marconi, Sen. Salvatore Ruggeri)
Deputati europei eletti nella circoscrizione ITALIA MERIDIONALE (On. Vincenzo Aita, On. Alfonso Andria, On. Gianni De Michelis, On. Beniamino Donnici, On. Giuseppe Gargani, On. Vincenzo Lavarra, On. Vincenzo Lavarra, On. Andrea Losco, On. Aldo Patriciello, On. Umberto Pirelli, On. Gianni Pittella, On. Adriana Poli Bortone, On. Luca Romagnoli, On. Salvatore Tatarella, On. Armando Veneto, On. Riccardo Ventre, On. Donato Tommaso Verardi)
Chiarissimo Onorevole, Senatore, Deputato Europeo,
il 4 ottobre scorso, Le trasmettevo la seguente nota:
Ill.mo Onorevole, Ill.mo Senatore, Ill.mo Deputato Europeo,
il 5 aprile 2007, il settimanale "L'Espresso" ha pubblicato un servizio sull'inquinamento industriale in Puglia; tra i molti dati spiccavano quelli dell'immissione in atmosfera di diossina ad opera dello stabilimento ILVA di Taranto.
Il settimanale, sulla base dei dati del 2002 dell'EPER (European Pollutant Emission Register), denunciava che con i suoi 71,4 grammi annui di diossina all'ILVA toccava, da sola, il 32,1% dei 222,5 grammi immessi in atmosfera da tutti gli impianti nazionali.
Di fronte al fatto che:
tali valori sono relativi a PCDD (policlorodibenzo-p-diossine) e PCDF (policlorodibenzo-p-furani), diossine ritenute pericolosissime per la salute (anche solo un miliardesimo di grammo costituisce un serio rischio per la vita);
per lo stabilimento di Taranto l'INES (Inventario Nazionale Emissioni e loro Sorgenti) stima un aumento a 93 grammi annui di tali diossine per il 2005;
l'ILVA produrrebbe così il 90,3% di tutto l'inquinamento industriale nazionale di diossina (diminuito globalmente in Italia dai 222,5 grammi del 2002 ai 103 grammi del 2005);
l'impianto di sintetizzazione dell'agglomerato dell'ILVA (in assoluto controtendenza) sarebbe il punto di produzione nazionale di tale diossina;
un analogo impianto a Servole (TRIESTE) è stato sottoposto a sequestro cautelativo da parte della magistratura nel 2005;
è noto come le diossine, veicolate dal vento, possono percorrere anche significative distanze dal luogo di emissione ed entrare nella catena alimentare;
le diossine provocano tumori e malformazioni nei feti;
nel manifestare la propria indignazione rispetto al fatto che mentre l'Europa ci invitava, in data 17 novembre 2001, a fissare limiti più severi, addirittura con il decreto 152 del 2006, veniva predisposto un "vestito su misura per l'ILVA" che consentiva di produrre 100.000 (centomila) volte di più diossina PCDD e PCDF per metro cubo rispetto a un inceneritore; tantù che l'ARPA della Puglia dichiara candidamente che se l'ILVA volesse potrebbe - senza violare la legge - ulteriormente aumentare le proprie emissioni di diossina in atmosfera (e debbono averli presi in parola, visto che il giorno delle Palme, proprio dall'impianto di agglomerazione si è levata una enorme nube scura su tutta Taranto di cui la Regione non è ancora in grado di attestare la composizione chimica).
A mezzo della presente si chiede alla S.V. un intervento d'urgenza:
per ristabilire valori massimi delle sue citate diossine per l'impianto di Taranto in modo che non superino i 0,4 nanogrammi a metro cubo (allineando l'impianto di Taranto a quello della Lucchini di Servole) eliminando l'abnorme tolleranza consentita dal decreto n. 152 del 2006;
per capire in base a quali criteri scientifici siano stati compilati gli allegati di tale decreto inserendo nello specifico (ad esempio per le diossine che vengono disperse dall'ILVA di Taranto);
per ripristinare una corretta funzione sociale tra "esperti" e bene comune, prendendo i necessari provvedimenti verso chi ha operato per inserire nelle leggi italiane valori così assurdamente contrari ad ogni logica di rispetto dei cittadini.
Certo di un Suo cordiale riscontro, porgo deferenti saluti.
tuttavia senza ricevere alcun tipo di riscontro ed appoggio da parte Sua, pur avendo espresso nella nota sopra trascitta il Suo personale "auspicio per una piena e proficua collaborazione, animata dal senso di responsabilità e dalla reciproca stima, in un lavoro comune utile al progresso sociale, economico e culturale della nostra terra".
La presente per comunicarLe che ne prossimi giorni, avendo ottenuto il pieno appoggio da parte del Commissario Europeo per l'Ambiente (Mr. Stravos Dumas) e da parte di alcuni componenti del Parlamento Italiano (On. Camillo Piazza, On. Angelo Bonelli, On. Paola Balducci, On. Grazia Francescato) ed Europeo (On. Marcello Vernola, On. Luciana Sbarbati) e senza aver avuto alcun tipo di riscontro da tutti gli Onorevoli, Senatori e Deputati Europei eletti in codesta Regione (certamente a causa del degrado sociale, sanitario ed ambientale in cui si trova la Regione Puglia, causato proprio dalle autorità politiche che l'amministrano, che non sono all'altezza dell'arduo compito a loro assegnato da noi cittadini), inoltrerò formale denuncia alla Commissione delle Comunità Europee riguardante inadempimenti del diritto comunitario, riguardo all'inquinamento da diossina e nel contempo riguardo all'illegale ampliamento realizzato da ITALSIDER ora ILVA, contro:
Stato Italiano;
Regione Puglia;
Provincia di Taranto;
Comune di Taranto.
Distini saluti.
Dr. Cosimo Fracasso
MI SONO RESA DISPONIBILE,SE C'E' BISOGNO DI RACCOGLIERE FIRME O ALTRO.PER ADESSO,RITENGO DOVEROSO PUBBLICIZZARE QUEST'ENCOMIABILE INIZIATIVA,SPERIAMO DI OTTENERE DELLE RISPOSTE CHIARE E DI IMPEGNO SERIO,PERCHE' QUI A TARANTO DI DIOSSINA SI MUORE.ALTO E'IL NUMERO DI MALATI DI TUMORE.E'STATA FATTA UN'ANALISI SU UN CAMPIONE DI DIECI CITTADINI VOLONTARI CHE HA RIVELATO TRACCE DI DIOSSINA E PCB (policlorobifenili)NEL LORO SANGUE.DIECI PERSONE SONO POCHE,DIRETE,INFATTI L'ASSOCIAZIONE TARANTOVIVA HA CHIESTO UNO SCREENING CHE COINVOLGA TUTTA LA POPOLAZIONE.
APPENA SAPRO'QUALCOSA DI NUOVO,VI TERRO'INFORMATI.
E UN GRAZIE AL DR.FRACASSO PER IL SUO IMPEGNO.
domenica 10 febbraio 2008
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4 commenti:
cara, ho invitato i miei lettori a passare da te per i tuoi importanti appelli. buona serata.
buona serata anche a te,e tante grazie,di cuore!
Ho pubblicizzato il blog e inserito un contesto trovato su internet....non ho parole!!!
vengo a vedere cosa hai trovato.grazie caramella!
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